• GenereDramma
    Anno 1999
    Emittente Rai 1

    Sinossi

    Enzo è il portiere di un onorato condominio in un quartiere bene della vecchia Torino. Da un gran numero di anni, e precisamente da quando la sua giovane moglie lo abbandonò, portandosi via la loro unica figlia ancora piccola, per fuggire col ricco dentista del 3° piano Cesare Palmieri, la vita di Enzo scorre monotona e malinconica, scandita dagli orari degli impegni di lavoro. Ogni giorno gli stessi gesti, le stesse parole scambiate sempre con le stesse persone, formaliste e noiose. Unica eccezione è Conchita, un transessuale che Enzo incrocia ogni mattina presto, quando lui inizia la sua giornata di lavoro e il trans termina la sua. Col tempo, anche gli affetti più cari si sono persi: della moglie e della figlia, che vivono nell’agiatezza nella casa di Palmieri, in tanti anni Enzo ha avuto solo pochissime e rare notizie. L’unica distrazione di Enzo è la sua passione, quasi maniacale, per gli orologi; ne ha di tutti i tipi e passa buona parte del suo tempo libero a ripararli.
    Una sera, dopo la chiusura del portone, sente uno strano miagolio. Crede che sia la gatta che sta partorendo da qualche parte in cortile, ma, dietro la cabina dell’ascensore, si trova davanti a qualcosa di straordinario. Un bambino, nato da pochi giorni, in una cesta. E’ un evento che sconvolgerebbe la vita di chiunque, ma ad Enzo provoca un vero e proprio terremoto psicologico. Il primo impulso è quello di portarlo alla polizia, ma il ricordo della sua infanzia in orfanotrofio (anche Enzo è stato un “trovatello”), crea immediatamente un forte legame col piccolo “Micio”. Decide di tenerlo con se’ con l’aiuto, inaspettato quanto prezioso, proprio di Conchita. A farlo decidere in questo senso è anche il sospetto, suffragato da alcuni indizi, che il bambino sia in realtà il figlio di sua figlia Assuntina e quindi suo nipote. Tale situazione porta Enzo ad un riavvicinamento con la moglie e con la figlia, fino al giorno in cui le due donne, a causa di dissapori ed equivoci con lo stesso Enzo e con il Dott. Palmieri, decidono di fuggire insieme senza lasciare alcuna traccia dietro di loro.
    La scomparsa di Pina e di Assuntina getta nella disperazione più nera sia Enzo che il Dott. Cesare Palmieri, creando tra i due uomini, che si sono odiati per tutta la vita, una nuova situazione che li vede accomunati in un unico comune scopo: ritrovare le due donne. Ha inizio quindi il viaggio di questa strana coppia, complicato e “addolcito” dalla presenza del piccolo Micio, che Enzo ha voluto assolutamente portare con se’. Le vicende del viaggio, che da Torino li porterà in Val D’Aosta, in Francia e in Spagna, con l’alternarsi di situazioni comiche e drammatiche, metteranno in luce la profonda diversità tra il raffinato dentista e l’umile portiere, ma soprattutto l’umanità dei due protagonisti. Dopo una prima fase nella quale non perdono occasione per litigare, rinfacciandosi i torti del passato, a poco a poco la presenza del bambino fa sì che i due uomini, sentendosi l’uno in qualche modo più “nonno” dell’altro, si contenderanno l’affetto di Micio, per arrivare ad una complice amicizia, fno alla conclusione, sorprendente, della vicenda.

    Cast Artistico

    CAST ARTISTICO

    crediti non contrattuali

     

    Lino Banfi Enzo Quagliulo
    Ben Gazzara Dott. Cesare Palmieri
    Stefania Sandrelli Pina
    Cristiana Capotondi Assuntina “Suni”
    Roberto Accornero Avv. Angiulli
    Joana Jimenez Conchita
    Rosalba Bongiovanni Sig.ra Salvati
    Teresa Manresa Maria Rosaria
    Gabriele Bocciarelli Xavier
    Christian Marazziti Remo
    Giuliano Villano Micio

    Cast tecnico

    CAST TECNICO

    crediti non contrattuali

     

    Regia Jose’ Maria Sanchez
    Soggetto e Sceneggiatura Paola Pascolini
    Tommaso Capolicchio
    Fonico di presa diretta Benito Alchimede
    Costumi Andretta Ferrero
    Scenografia Pasquale Germano
    Musiche Pino Donaggio
    Edizioni musicali Bixio C.E.M.S.A.
    Montaggio Rinaldo Marsili
    Aiuto regia Angelo Vicari
    Direttore della fotografia Mario Vulpiani
    Direttore di Produzione Francesco Marras
    Organizzazione generale Angelo Zemella
    Produttore Rai Anna Giolitti
    Produttore esecutivo Publispei Cesare Giannotti
    Coordinamento artistico Carlo Principini
    Prodotto da Carlo Bixio
    Marco Ravera